Tantra, il piacere come via spirituale - 8/9Inc23

Il Tantra yoga è la via che ci permette di poter vedere ogni manifestazione, visibile ed invisibile, come opportunità, sacra, di trascendere la sofferenza, attraverso la comprensione d'essere parte di un tutto meravigliosamente perfetto, perché infinito in trasformazione, costante risultanza di azione e reazione.
Anche il piacere dunque, è mezzo per questa trascendenza.

In questi ultimi due incontri, del percorso di tantra yoga, abbiamo iniziato a comprendere e conoscere il centro energetico di svadhisthana chakra, correlato alla zona pelvico-genitale e funzionale proprio per gli organi adiacenti ad essa, ma non solo. Il livello di coscienza che ci si apre è fondamentalmente enfasi di creatività, gioia di vivere, espressione di unicità, naturale desiderio di manifestazione e di sensorialità atto al movimento, al cambiamento consapevole, al divenire sempre più "abili" artefici dell'arte del quotidiano.
A differenza del primo chakra della radice, al quale corrisponde l'equilibrio e la stabilità attraverso le gambe ed i piedi ed il primo livello di coscienza, grazie al quale possiamo percepire, se equilibrato, l'appartenenza ed il forte legame alla Terra Madre per nutrimento Vitale (respiro, cibo, cura, energia vibrazionale, saggezza espressa in ogni sua manifestazione), per questo secondo chakra abbiamo potuto comprendere che il secondo livello di coscienza tocca la sfera "ri-cre-attiva" fisico-sensoriale e dunque il piacere di utilizzare, percepire il nostro corpo attraverso l'allenamento e l'affinamento dei primi cinque sensi. In particolare, la sua attività energetica collegata all'elemento acqua, ed ai fluidi del corpo (ematici, linfatici, riproduttivi e salivari), ci apre alla comprensione della vitale importanza del movimento, inteso, a livello del secondo piano di consapevolezza, come propria trasformazione creativa dell'esistenza. 

La necessaria azione, guidata con consapevolezza, di acquisire conoscenze evolutive, esperienze che riattivino ed affinino le individuali capacità, ricchezza di "colori" sempre nuovi per la propria tavolozza di Vita, diviene utile a concretizzare del quotidiano un'opera d'arte sempre in rinnovamento...non più proseguendo, di giorno in giorno, come a fotocopiare il già vissuto in un tran tran anestetizzante, bensì scrivendo ogni giorno una pagina nuova, sempre più avvincente del nostro libro della Vita, nello stupore di concretizzarci artefici soddisfatti del nostro passato.
Il centro energetico sacrale
FUNZIONE
L'armonia di questo secondo centro energetico, chiamato anche sacrale o dell'ombelico, offre creatività, intesa sia in senso fisico che mentale e spirituale, dona consapevolezza del proprio corpo, vitalità, energia, facoltà riproduttiva, gioia di vivere, capacità di sperimentare intenso e sereno piacere senza attaccamento, passionalità naturale anche verso gli altri. A livello organico è semplice comprendere come la sua armonia permetta un naturale funzionamento ed attività di tutte le cellule ed i sistemi interni all'addome, dagli organi genitali a quelli digestivi, comprese le attività ormonali surrenali e dei reni stessi.

DISFUNZIONE
La disfunzionalità porta ai due eccessi: se in iper funzione vi è un aumento della necessità, addirittura morbosa, di ricercare il piacere (sesso, cibo, sport, attività e stimoli eccessivi), sfociando anche in iperattività ed aggressività, gelosia, ossessività, voracità di sensazioni che risultano però non essere mai appaganti completamente e spesso portano a dipendenze; la ipofunzionalità invece, porta a grande debolezza, crisi creative, senso di impotenza e di colpa, disturbi mestruali, impotenza, frigidità, problemi renali, circolatori o di milza, della vescica e del basso ventre, rigidità alla regione sacrale e coccigea, ma soprattutto ad una difficoltà ad aprirsi al rinnovamento, una incapacità di cambiamento relazionale, sociale, anche delle situazioni razionalmente più autodistruttive, degenerative, portando allo "stagnare" delle risorse Vitali.
Nella filosofia tantrica, le capacità di percezione e propriocezione attraverso le quali acquisiamo il piacere di immergerci nel qui ed ora, sono mezzo indispensabile per portare la mente nella contemplazione, nella gratitudine, in un sempre più stabile ed amplificato senso di partecipazione all'armonia universale, sempre più ampiamente nutriti dal continuo fluire e trasformare delle situazioni, appagamento che diviene "estasi" nel quotidiano. 

Se con il primo chakra abbiamo compreso che l'impermanenza è il naturale trasformare di ogni cosa nell'universo, dunque la sua armonizzazione ci permette di vivere con la coscienza del "non attaccamento" e la capacità di serena "leggerezza" nel non accumulo, la paura viene dissolta e trasformata nella consapevolezza di essere semplicemente esperienza in un viaggio infinito, con il secondo chakra acquisiamo la liberazione dal senso di colpa per la necessità di appagamento del desiderio del piacere (di creare, di realizzare, comunicare, relazionarci...vivere appieno), la libertà di divenire ciò che più attrae e nutre la nostra unicità. In questo livello di coscienza, aprirci al nuovo, a nuove conoscenze, all'altro, diviene mezzo di amplificazione dell'esperienza del piacere, nello scambio e nella condivisione delle diverse unicità. 
Proprio sotto questo punto focale il Tantra invita ad acquisire sempre nuove abilità, forme di espressione, in oltre 100 tipi di "arti" da coltivare per arricchirci (ed arricchire le relazioni di opportunità di scambio e condivisione) di sempre nuove capacità sensoriali (il massaggio ad esempio), estetiche (la pittura e la poesia), di gusto (la cucina), di movimento (la danza), di equilibrio (lo scherma), di gioco (gli scacchi), di reazione armonica alle situazioni (arti marziali), di relazione con l'altro (imparare una nuova lingua o perfezionale la propria, imparare l'arte della meditazione e del controllo della mente per riequilibrare il dialogo ed ottenere maggiore calma e lucidità, questi sono solo alcuni esempi), proprio per acquisire una maggiore capacità di utilizzo del nostro corpo fisico (il cervello né fa parte!) e del tempo libero (evitando di stagnare nelle abitudini di comfort zone) per poterlo "vestire" con sempre maggiore appagamento e sempre nuovi stimoli evolutivi per il proprio sé e le relazioni grazie alle quali possiamo vivere il quotidiano con piacere.
La sessualità e la ricerca di piacere, ad esempio con la danza o con il cibo, non sono più dunque mezzi di compensazione di una mancanza di appagamento quotidiano ma divengono naturalmente parte del sereno nutrirci Vitale, liberando dal senso di colpa ed aprendo alla trascendenza evolutiva spirituale.
"Come" riacquisire l'arte antica per concretizzare questo appagamento, nel quotidiano, lo approfondiremo nel prossimo incontro.

Con gratitudine...
Namastè 🙏🏻
Annette
YOGO 
 

Yogo aps
Fermenti Yogici
Padova

@2023 #tantra

Annette, Anna Turatello, fondatrice, guida e presidente dell'associazione culturale di benessere consapevole YOGO aps, regolarmente iscritta all'albo nazionale terzo settore, con affiliazione Arci e sede a Padova.

Dal 1993, giovanissima, inizia il percorso
di studio e certificazione di diverse attività
di Fitness Indoor come Tonificazione, Aerobica,
step, stretching (Uisp/Coni), Special
Spinn, Fitboxe (Bcube), Coreografia
(CruisinArts). Mantenendo da sempre un
particolare interesse per la ricerca di benessere
psico-fisico-emozionale
, vent’enne,
dopo un incidente automobilistico che l’ha
tenuta in condizioni di sofferenza ed immobilità
per quasi due anni, ha incontrato lo
Yoga e svolto personalmente studi di cultura
e metodologia di riequilibrio, riabilitazione,
filosofia, spiritualità, intelligenza emotiva, 
storia delle religioni, psico-sociologia e neuroscenze,
contemporaneamente coltivando conoscenze di
nutrizione naturale, erbologia curativa ed alimentare,
cucina vegetale specifica per le maggiori patologie
del nostro tempo per il benessere consapevole di sè.
Ripresa l’attività di insegnamento, inserendo
sempre più, nelle attività svolte, esercizi
di miglioramento della postura, tonicità
ed elasticità, dello scioglimento delle tensioni
psico-fisiche con grande attenzione
alla respirazione, agli aspetti emozionali
ed energetici ed all’equilibrio del corpo e
dello stato generale di armonia ha partecipato
a innumerevoli incontri di aggiornamento
con tematiche specifiche correlate alla salute
del sistema psicoemotivo, organico-cerebrale
e conseguito nel frattempo anche
la certificazione in 2 anni di Teacher
Training Spine Yoga della colonna vertebrale,
con preparazione di Hatha e Kria Yoga, 
Pranayama e meditazione, continuando comunque
lo studio delle medicine antiche alla base
della maggior parte delle branche mediche attuali
oltre che la cultura Tantrica, le varie correnti 
filo-teosofiche asiatiche ma anche delle 
fisio-bio-neuro scienze contemporanee
Con una pratica, formazione ed
esperienza di insegnamento trentennale,
con bambini, adulti ed anziani anche
con stati di salute difficili e patologie
importanti, attualmente si impegna come
guida e presidente nella coordinazione
dell’associazione culturale Yogo, in collaborazioni
e seminari sul benessere di tutti i
piani dell’essere umano, dalla rieducazione
della postura, delle dinamiche mentali ed
emotive attraverso stimolazioni di coscienza
e le filosofie antiche
 fino alla consapevolezza
del dono della Vita, Qui e Ora. (Ed.2023)

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